Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Incentivo alla progettazione

Incentivo alla progettazione
QUESITO del 16/01/2009

si inoltra a correzione quesito pari data n. 2907. In merito alla liquidazione dell’incentivo alla progettazione, previsto dall’art. 92, c. 5 del D.Lgs 163/06, si chiede: 1) nel caso in cui alcune figure professionali componenti lo staff nel corso dell’esecuzione dei lavori si siano succedute o siano state nominate in periodi successivi, se è corretto procedere alla liquidazione del compenso spettante rapportando quest’ultimo al periodo in cui tali collaboratori hanno effettivamente svolto la loro attività, ed inoltre se è corretto calcolare come periodo temporale, sul quale far riferimento per poter poi rapportare il compenso al tempo effettivamente lavorato, il tempo intercorso tra la data di approvazione del progetto e la data del collaudo dei lavori; oppure se si possa intervenire sulle percentuali che il regolamento interno assegna ad ogni singola attività. 2) nel caso in cui, come previsto dal D.M. 31 luglio 2001, n.364 “ Regolamento recante norme per la ripartizione del fondo concernente gli incentivi previsti dall’art. 18 della legge 11/2/1994, n.109” del Ministero per i beni e le attività culturali, l’amministrazione procede alla ripartizione dell’incentivo liquidando il 30% dell’importo complessivo ad avvenuta aggiudicazione dell’opera, se tale ripartizione vada effettuata anche a favore dello staff previsto per le operazioni di collaudo o se per questi ultimi il compenso deve essere liquidato per l’intero solamente ad approvazione del certificato di collaudo.

Incentivo alla progettazione
QUESITO del 22/04/2009

Per quanto attiene gli incentivi per la progettazione di cui all’art. 92, comma 5 del D.Lgs. n. 163/06 e ss.mm.ii., la cui aliquota stabilita (0,5%) si intende al lordo dei così detti oneri riflessi (oneri previdenziali e fiscali), si chiede cortesemente se tra gli stessi rientri la relativa quota parte di IRAP o se tale imposta, invece, resta a carico dell’Ente.

Al fine di beneficiare dell'incentivazione sulla produzione di energia elettrica da fonte solare (DM 6 agosto 2010) l'Amministrazione cui appartengo sta predisponendo un bando per la Concessione di coperture e sedimi su cui realizzare gli impianti fotovoltaici. L'Avcp ha specificato che in caso di concessione (Det. n. 2/2010) l'Ente Concedente nomina un Responsabile del Procedimento e può affiancargli un “Organo di Alta Vigilanza” che "esercita la funzione di vigilanza sulla progettazione e sulla esecuzione dei lavori e tutte le funzioni indicate negli articoli della Convenzione". L’AVCP specifica che spetta invece al Concessionario la nomina della Direzione Lavori e del Coordinatore della Sicurezza per la Fase di esecuzione. Con il presente quesito si chiede se è corretto che i fondi di cui all’art. 92 comma 5 del Codice dei Contratti destinati alla Direzione Lavori e ai suoi collaboratori possano essere destinati ai componenti dell’Organo di Alta Vigilanza che di fatto avrà, ad eccezione dell’onere di redigere la contabilità, comunque tutte le funzioni di controllo dell’esecuzione contrattuale in fase di realizzazione per conto dell’ Ente Concedente.

Dovendo questa Amministrazione approvare il regolamento dell'incentivo sulla progettazione interna si chiede di specificare la competenza dell'organo deputato all'approvazione dello stesso. (giunta o consiglio comunale)

RUP - COMPITI IN SEDE DI ESECUZIONE
QUESITO del 07/06/2011

Premesso che il sottoscritto è stato nominato RUP su vari progetti relativi al taglio di alcune sezioni boschive, redatti da un agronomo esterno. Che dopo l'approvazione dei progetti da i vari enti preposti, il sottoscritto dopo aver predisposto i bandi etc. ha espletato tutte le gare presiedendole e sempre in qualità di RUP ha curato tutte le procedure dalla consegna dei lavori, ai pagamenti fino al collaudo finale. Tutto ciò premesso e considerato, si chiede se il sottoscritto in qualità di RUP ha diritto, nei limiti del regolamento comunale, ad un'aliquota dell'incentivo previsto dal comma 5 dell'art. 92 del D.L.gvo N° 163/06.

Il quesito che segue riguarda una casistica generale. Nel caso di incarico di collaudo conferito ad un dipendente interno all'Amministrazione pubblica, da compensarsi ex art. 92 del codice dei contratti, si chiede di sapere se l'importo da considerare per la determinazione dell'incentivo stesso, deve comprendere anche l'importo delle riserve apposte dall'impresa sullo stato finale dei lavori, purché comunque l'importo complessivo dell'incentivo non ecceda il 2% dell'importo dei soli lavori a base d'asta.

Incentivo alla progettazione
QUESITO del 04/03/2014

Premesso: svolgo le funzioni di Responsabile della intera area tecnica in un comune inferiore a 1000 abitanti (unico Geometra in organico dell'Ente senza altro personale a supporto). Pertanto, nella realizzazione di lavori pubblici, opera per opera, vengo nominato Responsabile unico del Procedimento. 1° quesito: si chiede sé è legittima la liquidazione dell'incentivo (max 2%) incluso nel quadro economico di progetto, tra le somme a disposizione dell'Amministrazione, al R.U.P. non essendoci altro personale a supporto. 2° quesito: nel caso specifico( unico personale dipendente- intera area tecnica) si chiede se c’è l'obbligo di adozione da parte dell'Amministrazione di un regolamento per la ripartizione dell'incentivo di cui all'art. 95 comma 5°del d. lgs. n.163/2006. Distinti Saluti.

Incentivo alla progettazione
QUESITO del 28/05/2014

Quale percentuale spetta al RUP per opere pubbliche in sicilia sulla base delle nuove normative. La l.r. 7/02 e ss.m.ii stabiliva la percentuale del 25% sul 2% di incentivo all'U.T.C.. Se il vecchio regolamento interno (non adeguato) del Comune prevede percentuali diverse quali devono essere rispettati ?